Il Denaro e il Patrimonio acquistano un senso e un valore quando legano il Presente al Futuro.
Infatti, che senso avrebbe accumulare risorse con fatica, se non avessimo la ragionevole certezza che queste potranno essere trasmesse alle nostre generazioni? Le riserve consentono a noi stessi e ai nostri discendenti di vivere in maniera più agiata e di portarci oltre i confini della vita, con la perpetuazione dei nostri geni. Ecco allora che oltre a costruire il Patrimonio le persone dovrebbero pensare a proteggerlo.
I maggiori rischi che il nostro patrimonio può incorrere sono specifici, cioè legati alla natura dei beni di cui è composto: immobili (invecchiamento, tasse, cambiamento di abitudini di vita della società), beni rifugio (valutazione di Oro, diamanti, quadri d’autore), beni finanziari (restituzione del capitale, svalutazione della moneta).
In questo caso un’attenta Diversificazione e una Previsione su come evolverà l’economia locale e globale, aiuteranno a proteggere meglio il Patrimonio. Prevedere non è facile perché la nostra natura tende a dare valore a ciò che “in passato ha avuto valore”, piuttosto che sforzarsi di capire dove il mondo sta andando.
I rischi non sono solo di natura Oggettiva, ma anche di natura Soggettiva.
Infatti, il patrimonio non si accumula da sé, sono le persone che lavorano e che se ne occupano ad avere un ruolo fondamentale per la sua tutela. I Rischi soggettivi sono di molte tipologie: rischio di vita, fra cui comprendiamo gli infortuni, la malattia, l’invalidità, il decesso. In questo caso tutti potrebbero proteggersi con facilità dalla malasorte, ma pregiudizi e superstizioni lo impediscono. Pensate che solo il 6% del capo famiglia in Italia tutelano la propria famiglia con polizze di puro rischio!
Esistono anche altri rischi di tipo professionale, cui seguono contenziosi civili, penali, di diversa natura. Qui le polizze sono più numerose, ma i risarcimenti sono a volte modesti e i giudici spesso invadenti, includendo nel blocco tutti i beni, in attesa di verificare responsabilità e danni. Gli esiti su ciò che resterà del Patrimonio sono incerti e lontani nel tempo.
Rischi oggettivi e soggettivi ci affiancano tutti i giorni, il rischio non si può eliminare ma certamente si può gestire. Se volete saperne di più, potete venire ad ascoltare la conferenza che terrò su questa tematica stasera 15 novembre alle ore 20,30 organizzata in collaborazione con la Confartigianato di Borgo San Dalmazzo in Via Largo Bertello. Altre informazioni sul sito www.elisabettabeghelli.com